È ora possibile iscriversi alla Conferenza annuale GARR, un'occasione unica che riunisce la comunità degli innovatori della rete impegnati nella ricerca, nell'istruzione e nel patrimonio culturale per esplorare il tema "Navigare la complessità. Infrastrutture e competenze digitali per la ricerca".

L'edizione 2024 si tiene a Brescia dal 29 al 31 maggio, presso l'Aula Magna della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Brescia. Durante i tre giorni della Conferenza GARR, vengono affrontati diversi temi cruciali per esplorare le più recenti innovazioni e il loro impatto sulla ricerca scientifica e sulla formazione.

Il primo giorno si concentra sullo sviluppo di infrastrutture e competenze digitali per la ricerca, con una tavola rotonda tra rappresentanti istituzionali delle università con la presidente della CRUI, Giovanna Iannantuoni, degli enti di ricerca CNR, ENEA, INAF, INFN, INGV e del Ministero della Salute.
Nel pomeriggio, una sessione sull'intelligenza artificiale (AI) e il suo impatto sulla ricerca scientifica e la formazione, con esperienze di applicazioni e con una discussione sulla creazione di un Large Language Model italiano con Viviana Patti (Università di Torino), Lorenzo Baraldi (Università di Modena e Reggio Emilia), Lucia Siciliani (Università di Bari) e Davide Bacciu (Università di Pisa).

Il secondo giorno è dedicato alla discussione sulle strategie per affrontare i rapidi cambiamenti nel contesto digitale attuale. In esame le sfide e le opportunità legate a big data, digital twin e alle nuove infrastrutture di ricerca, con particolare attenzione all'intelligenza artificiale, alle tecnologie del supercalcolo e delle comunicazioni quantistiche.
Tra gli ospiti di questa giornata, l’economista Pierluigi Sacco dell’Università di Chieti e Pescara, la bioinformatica Alessandra Stella del CNR, la professoressa Tatiana Tommasi, esperta di AI del Politecnico di Torino, il matematico Gianluigi Rozza, professore di calcolo scientifico alla SISSA, l’ingegnere biomedico Simone Novelli della Sapienza Università di Roma e il fisico Claudio Grandi esperto di calcolo dell’INFN.
La giornata si conclude con una discussione sulle ultime novità e direttive in materia di sicurezza informatica e il loro impatto nell'ambito accademico e della ricerca con un panel di esperti come Gianluca Galasso dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, Stefano Zanero del Politecnico di Milano, Simon Pietro Romano dell’Università di Napoli Federico II e Marco Mellia del Politecnico di Torino.

Infine, il terzo giorno della conferenza è dedicato alla riflessione sul tema della scienza aperta e della sua relazione con l'autonomia digitale. Un'opportunità per esaminare l'importanza della condivisione e il ruolo delle piattaforme digitali nel promuovere l'indipendenza e la trasparenza insieme a Caterina Sganga della Scuola Superiore Sant’Anna e ad ospiti internazionali come Jean Claude Guédon dell’Università di Montréal e Björn Brembs, dell’Università di Regensburg.
A seguire un approfondimento sui diritti digitali, con Giovanni Ziccardi dell’Università di Milano e Lucio Badiali dell’INGV, in cui si affrontano questioni cruciali come la privacy, la protezione dei dati e l'importanza della formazione per mitigare i rischi legati all'utilizzo improprio delle informazioni personali.

Le giornate della Conferenza sono anticipate, nella giornata del 28 maggio, da un percorso formativo con l’offerta di quattro appuntamenti su tematiche differenti: identità digitali con un corso su Shibboleth IdP v5, reti wireless con il nuovo standard Wi-Fi7, reti 5G con un corso introduttivo sull’argomento, e piattaforme per l’e-learning con un corso sulla nuova versione Moodle 4.3.

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