La nuova rete nazionale GARR-T ha la sua prima foto. L’immagine rappresenta il risultato del primo test di carico tra gli apparati a pacchetto del link di dorsale Roma-Milano sulla nuova infrastruttura trasmissiva alla velocità di 400 Gbps.

Complessivamente tra il Pop di Roma (RM2) e i due PoP di Milano (MI01 e MI02) sono accesi collegamenti alla capacità aggregata di 1,6 Tbps.

I link di dorsale accesi sull’infrastruttura trasmissiva di GARR-T sono invece complessivamente pari 5,2 Tbps e coinvolgono i nodi di core: Milano, Bologna, Roma.

Il risultato positivo del test è solo il primo step di operazioni che permetteranno agli utenti di avere una rete non solo più performante, ma anche più capillare, flessibile, resiliente e con nuovi servizi.

Con GARR-T, infatti, la capillarità dell’infrastruttura in fibra ottica crescerà in modo sostanziale: sono previsti 700 km di nuove tratte in fibra ottica, 42 PoP ottici distribuiti su circa 6.000 km di fibra e 9 nuovi PoP metropolitani. Nel progetto ci sono altre 6 città con un doppio PoP per garantire ridondanza e incrementare l’affidabilità.

In questa settimana inizieranno le attività di migrazione della rete IP/MPLS che gradualmente, nel corso del prossimo anno, coinvolgeranno le sedi connesse su tutto il territorio nazionale e renderanno via via disponibili le funzionalità di accesso diretto alla rete ottica.

Maggiori informazioni